L’associazione bolognese ricostruisce la scherma medievale e rinascimentale, secondo i diversi stili e le tecniche di combattimento che si insegnavano nelle sale d’armi italiane del XIV, XV e XVI secolo attraverso lo studio dei testi storici, dei quadri e delle miniature del Basso Medioevo. Abbigliamento, accessori e armature vengono riproposti in modo fedele insieme a tutti gli altri aspetti della vita quotidiana, dalla cucina alla musica, fino all’artigianato e all’arte.
L’associazione prende il nome da una società d’armi attiva a Bologna nel XIII – XIV secolo: la Società dei Vai “originale” era già attiva nella prima metà del XIII secolo ed è storicamente documentata a partire dal 1255, anno in cui fu registrato il suo statuto, tuttora conservato presso l’archivio storico di Bologna.