Alfonso Forgione

Alfonso Forgione

Alfonso Forgione (Professore Associato di Archeologia Cristiana e Medievale presso l’Università dell’Aquila) ha conseguito la laurea in Lettere nel 2002 e il dottorato di ricerca in Archeologia Medievale nel 2006. Dal 2007 al 2008 è stato assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Storia e Metodologie comparate dell’Università dell’Aquila e dal 2008 al 2019 Tecnico Laureato presso il Laboratorio di Archeologia del Dipartimento di Scienze Umane. È membro del Centro Interdipartimentale Heritechne,  per la ricerca sui metodi innovativi per lo studio di beni culturali e di numerosi gruppi di ricerca di Ateneo.

È responsabile del Polo Museale dell’Ateneo aquilano, del Laboratorio di Archeologia e del progetto strategico di Ateneo “Amiternum e la sua cattedrale”.

I suoi interessi di indagine spaziano dall’incastellamento agli insediamenti altomedievali, dall’archeologia dell’architettura alla cristianizzazione del territorio e alle pratiche funerarie. Ha svolto e diretto numerosi scavi archeologici in Abruzzo e in Toscana. Più recentemente le sue ricerche si sono ampliate verso le nuove tecnologie legate alla virtualizzazione e valorizzazione del patrimonio culturale.

Francesco Zimei

Francesco Zimei

Francesco Zimei è professore ordinario di Musicologia e Storia della musica all’Università di Trento. I suoi interessi di ricerca spaziano dal rapporto tra testo e musica all’analisi della produzione e fruizione musicale in base al contesto storico e alla storia della mentalità. È autore di importanti studi sulla musica italiana del Medioevo e primo Rinascimento, sui canzonieri iberici, sui processi compositivi nelle opere di Johann Sebastian Bach e sull’opera italiana in America nel primo Ottocento, àmbito nel quale ha recentemente firmato le ricostruzioni storiche dell’Ape musicale di Lorenzo Da Ponte (New York 1830), e dell’Oratorio for the Benefit of the Orphan Asylum (New York 1826), operazione quest’ultima celebrata da un documentario condotto da Martin Scorsese.

Già research fellow dell’Harvard University Center for Italian Renaissance Studies di Villa I Tatti e dell’Italian Academy for Advanced Studies della Columbia University, è fondatore dell’Istituto Abruzzese di Storia Musicale e consulente musicologico della Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova. Nel 2022 ha ottenuto un Advanced Grant dell’European Research Council per un progetto di ricerca sulla lauda italiana.

Alessandro Vanoli

Alessandro Vanoli

Storico e scrittore, ha insegnato presso l’Università di Bologna e l’Università Statale di Milano e svolto ricerca e attività didattica presso numerose università straniere. Si occupa anche di organizzazione di attività culturali e progetti didattici. Collabora con televisioni, radio, festival culturali e musei. È autore di libri sulla storia mediterranea, sulla presenza islamica in Spagna e in Italia e sulle relazioni tra cristiani e musulmani tra Medioevo ed Età moderna, sui viaggi, le stagioni e il mare.

Fra le sue molte pubblicazioni, L’invenzione dell’Occidente (Laterza, 2024); Non mi ricordo le date. La linea del tempo e il senso della storia (Treccani, 2023); Estate. Promessa e nostalgia (Il Mulino, 2023); Storia del mare (Laterza, 2022); La reconquista (Il Mulino, 2022); Note che raccontano la storia. I suoni perduti del passato (Il Mulino, 2022); I racconti del ritorno. Esercizi di vita e di memoria da Ulisse a Neil Armstrong (Feltrinelli, 2021); I nemici degli italiani (con Amedeo Feniello, Laterza 2020); Storia del Mediterraneo in 20 oggetti (con Amedeo Feniello, Laterza, 2020); Autunno. Il tempo del ritorno (Il Mulino, 2020); Primavera. La stagione inquieta (Il Mulino, 2020); Strade perdute. Storia mondiale del vecchio continente (2019); La via della seta. Una storia millenaria tra Oriente e Occidente (con Franco Cardini, Il Mulino 2017); L’ignoto davanti a noi. Sognare terre lontane (Il Mulino, 2017); Quando guidavano le stelle. Viaggio sentimentale nel Mediterraneo (Il Mulino, 2015); La Sicilia musulmana (Il Mulino 2012); Andare per l’Italia araba (Il Mulino, 2014); Storie di parole arabe. Un racconto mediterraneo (Ponte alle Grazie, 2016); La Spagna delle tre culture (2006) e Le parole e il mare (2005).

Valeria Valeri

Valeria Valeri

Insegnante, è presidente dell’associazione di promozione sociale “L’Aquila volta la carta” impegnata nella promozione del libro e della lettura che ha organizzato sei edizioni della Fiera dell’Editoria Indipendente “Volta la carta. Libri e non solo all’Aquila”, quattro edizioni del premio Letterario “Volta la carta” e due edizioni dell’”Atelier delle arti” di Davide Rondoni. Nel 2013 la città dell’Aquila, grazie alle iniziative dell’associazione è stata inserita tra le Città del Libro (www.cepell.it). Valeria Valeri ha conseguito diplomi di perfezionamento in Archivistica e biblioteconomia ed Inventariazione, conservazione e restauro dei beni librari. Membro di alcune giurie popolari di premi letterari è anche deputata presso la Deputazione Abruzzese di Storia Patria. Collabora con Radio L’Aquila 1 con le trasmissioni: ”Ticket to ride” e “Zoom dentro la notizia”.

Marco Valenti

Marco Valenti

Archeologo, professore ordinario di Archeologia cristiana e medievale all’Università di Siena, è direttore scientifico dell’Archeodromo di Poggibonsi, un museo open air che ricostruisce in scala reale il nucleo centrale di un villaggio di epoca carolingia: archeodromopoggibonsi.it

Autore di oltre 230 pubblicazioni, i suoi interessi scientifici convergono su Teoria e metodologia dell’Archeologia post classica; Fine del mondo antico e formazione del mondo alto medievale; Archeologia Rurale e Urbana; Archeologia degli insediamenti e dei castelli; Mondo del Barbaricum; Archeologia Sperimentale e ricostruzione storica; Museologia e parchi archeologici; Comunicazione Archeologica e Archeologia Pubblica.

È editorial boards nelle seguenti riviste scientifiche e collane: PCA – Postclassical Archaeologies; Debates de Arqueología Medieval dell’Università di Granada (Spagna); Archeologia Medievale; Archeologia e calcolatori; FACTA – A Journal of Late Roman e Medieval and Post-medieval Material Culture Studies. Per l’editore fiorentino All’Insegna del Giglio dirige i Quaderni del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti – Sezione Archeologia Università di Siena, la Biblioteca del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti e la Sezione Archeologia dell’Università di Siena.

Fra le sue pubblicazioni, Il Barbaricum: una periferia che si fece centro. Società, insediamento ed economia tra I e X secolo (SAP, 2022); L’Archeodromo di Poggibonsi. Un Viaggio nell’Alto Medioevo (Edipuglia, 2019); Ricostruire e narrare. L’esperienza dei musei archeologici all’aperto (Edipuglia, 2019) e Vivere in un villaggio al tempo di Carlo Magno. La collina prima di Poggio Bonizio (Betti Editrice, 2019).

Giuseppe Tomei

Giuseppe Tomei

Insegnante, autore e attore teatrale con esperienza ventennale. È direttore artistico di SpazioRimediato, luogo di arte e spettacolo nel centro storico dell’Aquila. Per il teatro ha scritto Nati con la camicia (di forza); Mysterium Christi, 700 e non sentirli.

Come attore ha recitato nella commedia musicale Traviata, nel radiodramma L’elefante di Raffaello e nello spettacolo La notte del gran rifiuto. Al palcoscenico alterna l’attività di scrittore. Ha al suo attivo due opere: il romanzo breve Io Non C’ero (Aurora Edizioni, 2018) e Dittico Noir (Progetto Cultura, 2018).